L'Osservatorio
Astronomico di Nova Milanese ha ricevuto nel Novembre
2002 dal Minor Planet Center di Harvard (U.S.A.)
l'Observatory
Code A25, ed è quindi uno dei circa 1200
osservatori astronomici al mondo regolarmente riconosciuti
dalla comunità scientifica internazionale come attivi
centri di ricerca. L'Osservatorio
ha attualmente in atto varie collaborazioni con progetti di
ricerca scientifica nazionali ed internazionali che riguardano
in particolare lo studio fotometrico della variabilità
di quasars, di stelle variabili a lungo periodo, di stelle
cataclismiche e di stelle binarie ad eclisse. In particolare
sono attivi i seguenti progetti:
1) The Whole Year
Blazar Telescope: sorveglianza fotometrica
di una lista prescelta di 20 AGN (Active Galactic Nuclei)
in collaborazione con l'Osservatorio dell'Università
di Perugia, l'Osservatorio di Armenzano e con una decina di
altri osservatori sparsi in tutto il mondo.
2) Studio fotometrico di stelle
variabili a breve e lungo periodo, in collaborazione
con l'American Association of Variable Stars Observers
(A.A.V.S.O.). 3) Studio fotometrico
di stelle variabili a lungo
periodo e di binarie ad eclisse, in collaborazione
con il G.R.A.V. (Gruppo di Ricerca Astrofotometrica Variabilisti)
e l' U.A.I. (Unione Astrofili Italiani).
4) Studio fotometrico di stelle
cataclismiche, in collaborazione con il Center
for Backyard Astrophysics (C.B.A., Columbia, U.S.A.). I risultati delle misure eseguite sono periodicamente
pubblicati presso l'American Association of Variable Stars
Observers (U.S.A), il Center for Backyard Astrophysics
(U.S.A) e il
Minor Planet Center di Harvard (U.S.A).
Il sito osservativo si trova a Nova Milanese,10
km a nord della città di Milano, in una zona pesantemente
interessata dall'inquinamento luminoso. La magnitudine allo
zenith nelle notti serene non supera M = 3,5. L'Osservatorio è diretto da Massimo Banfi
che è anche il responsabile tecnico-scientifico dell'Osservatorio
delle Prealpi Orobiche, struttura gestita dal C.A.B.
di Bergamo.